Le auto d’epoca più anziane spesso montavano volanti in bachelite o, nel caso delle più ricercate e nobili, in legno o radica. Purtroppo, data l’anzianità di queste vetture, spesso questi volanti presentano danni ingenti e non tutti sono in grado di restaurarli a regola d’arte.
I volanti in bachelite (uno dei primi tipi di plastica utilizzata per la grande produzione) sono regolarmente afflitti da crepe che si creano sulla superficie a causa del naturale indurimento della materia plastica di cui sono composti che, a causa delle continue variazioni termiche subite negli anni, tende a spaccarsi in maniera più o meno evidente. Spesso questi volanti sono di difficile reperimento poiché, tranne rari casi come nel caso della Fiat cinquecento, non vengono più prodotti e l’unica via per riaverli come nuovi è il restauro.
Noi provvediamo a modificare e riempire gli spacchi presenti sulla corona e sulle razze con dell’apposito materiale che garantisce la massima tenuta. Infine, dopo aver riportato ogni superficie a livello, chiudiamo il restauro con una riverniciatura professionale nel colore nero originale (opaco o lucido che sia).
Anche i volanti in legno o radica possono presentare danni tipici: da piccole crepe nel legno, passando per i classici graffi al trasparente di rivestimento fino ad arrivare alla perdita totale di quest’ultimo. Questo tipo di danno lascia scoperto il materiale ligneo sottostante, esponendolo a tutta una serie di fattori esterni molto aggressivi come i raggi UV (che lo scoloriscono) o peggio al sudore e allo sporco delle mani del pilota, che penetra nel legno andandolo a contaminare e a sporcare sempre più in profondità, cambiandone anche il colore.
A seconda del tipo di danno presente andiamo ad intervenire o con una semplice rasatura, seguita dalla ricolorazione del legno (come originale o in un colore a scelta del cliente) e dalla stesura del trasparente (anche qui è possibile scegliere svariati tipi di finiture: da quella ad effetto specchio fino ad una appena accennata che lascia intravedere le venature del legno) oppure, nei casi più gravi, andiamo a riempire le crepe e gli spacchi del legno con dei piccoli pezzi di legno nuovo dello stesso tipo, e non con del semplice stucco!
In questo modo il restauro sarà più duraturo e la ricolorazione sarà più uniforme (lo stucco e il legno si impregnano in maniera differente)